New mobility

Marchio premium per eccellenza, Audi sta preparando il terreno per ribadire la sua leadership nel mercato delle auto elettriche. I lavori in corso a Ingolstadt prevedono l’implementazione di un piano che risponde al nome di New Mobility, un rivoluzionario punto di vista sull’auto e sull’intero ecosistema ad essa collegato.

Il mondo dell’automobile sta cambiando molto rapidamente, e per stare al passo costruttori devono essere reattivi ed efficaci. Reattivi, perché le nuove tecnologie stravolgono i paradigmi conosciuti in breve tempo. Ciò che funzionava ieri, non è detto che funzioni domani: le case devono anticipare il futuro, con soluzioni tecnologiche all’avanguardia.

Questo è terreno di caccia preferito dalla casa dei quattro anelli, che ha nel suo payoff l’impressum All’avanguardia della tecnica. Un tratto distintivo dell’azienda, da sempre pioniera nell’innovare l’intero comparto automotive.

Basti pensare al rivoluzionario sistema di trazione integrale Quattro: prima casa ad aver dotato una vettura di una trasmissione 4×4, e prima casa ad aver vinto un mondiale Rally con questo sistema. Il travaso tecnologico dalle corse alla produzione di serie è stato il passo successivo: le Audi a trazione integrale sono da oltre 40 anni punto di riferimento in questa categoria.

I grandi gruppi automobilistici sono chiamati ad essere anche efficaci, perché le innovazioni devono funzionare per il grande gruppo. La tecnologia è efficace solo quando è alla portata di tutti, e le trovate innovative servono in questo delicato periodo storico per generare sostenibilità in fatto di costi e ambiente.

Non solo automobili

Audi ha deciso di rispondere a tutte queste sfide secondo un programma articolato e decisamente strutturato, come da tradizione per il brand teutonico. Secondo la scaletta del costruttore, entro il 2026 verranno prodotte solo auto a emozioni zero.

Lo stop alla produzione di motori endotermici fa il paio con l’accelerazione, in termini di ricerca e sviluppo, della filiera elettrica. Lato auto, assistiamo già oggi alla gamma eTron. I modelli presenti a listino possono vantare eccezionali doti di efficienza energetica, senza far mancare nulla in termini di prestazioni.

Il futuro sembra già qui: le nuove Audi elettriche derivano dalle berline tradizionali, dalle quali riprendono design, qualità e quella nota di esclusività tipica del marchio. A livello di contenuto tecnologico e prestazioni, l’asticella sembra essere ancora più alta.

Il lavoro di sviluppo portato avanti dalla casa dura ormai da più di un decennio, e i frutti iniziano a vedersi concretamente. Audi ha avuto il merito di scommettere sulla mobilità elettrica in un passato che sembra già remoto, quando non tutti i costruttori erano convinti della rivoluzione in corso.

Oltre alla progettazione di nuovi EV, a Ingolstadt hanno pensato bene di creare un’infrastruttura di ricarica su scala nazionale, in collaborazione con Enel. Il progetto si articola in tutta Italia, e risponde al nome di EVA+.

L’obiettivo dichiarato è quello di migliorare sensibilmente il sistema di ricarica pubblica del nostro Paese, attraverso la realizzazione e l’installazione di stazioni di ricarica ad alta velocità, da affiancare alle colonnine tradizionali per aumentare le possibilità di rifornimento. Il progetto non ha un carattere esclusivamente commerciale, ma rientra nella visione a più ampio raggio che Audi ha sviluppato in fatto di sostenibilità ambientale. L’elettrificazione del parco auto è solo uno degli aspetti toccati dal programma di New Mobility, col costruttore impegnato in un’opera di sensibilizzazione su temi delicati quali energie sostenibili e attenzione alla salute del pianeta.